Siamo arrivati al quarto incontro di questo cineforum Altre Frontiere e la prossima settimana vi ricordiamo che il film presentato sarà Dove sognano le formiche verdi di Herzog, che ci porterà tra le lotte di rivendicazione per la terra degli aborigeni australiani.
In Australia un gruppo di aborigeni lotta per difendere un luogo sacro dalle speculazioni di una multinazionale in cerca di uranio. Un geologo si convertirà alla loro causa. Scritta dallo stesso Herzog è una favola moderna contro il mito del progresso, anche se la fusione tra documentario, commedia e analisi psicologica non sembra perfettamente riuscita. “Dove sognano le formiche verdi” non è infatti da comprendersi tra i film maggiori di Herzog. Dettato dal suo consueto pessimismo sulle sorti della civiltà contemporanea, alla quale ieri oppose l’estasi amazzonica di “Fitzcarraldo” e che oggi respinge in nome di una mitologia immaginaria radicata in Australia, il film vuole essere insieme un requiem, un nuovo segnale d’allarme sulla perdita del sacro, e un rapporto sul paradossale coesistere di credenze che risalgono all’età delle caverne e i nuovi miti condotti dal progresso. La fusione dei vari elementi non sembra tuttavia perfetta in quanto il film ha ora del documentario etnografico e ora della commedia ironica, qua sfiora l’epica e là va nell’analisi psicologica. Siamo un po’ nell’ecologico e un po’ nella più genuflessione dinanzi ai popoli che difendono la loro fede religiosa. Più convincente Herzog è nella cornice scenografica e quando introduce la ripresa di autentiche trombe d’aria che concorrono alla sua tragica visione della natura, madre di minacce misteriose. C’è anche da apprezzare lo sforzo compiuto per indurre a recitare (si fa per dire) i due vecchi aborigeni, incuriositi dalla macchina da presa, tuttavia non sino al punto di voler mostrare all’obiettivo, durante la scena del tribunale, una sacra reliquia disseppellita due secoli fa.
Nel ricordarvi l’incontro a Treviso, presso il Villaggio Solidale in Via Fossaggera 4/d alle ore 20.45, vi alleghiamo la scheda del film locandina di questo ciclo di incontri.
Vi aspettiamo numerosi e diffondete!!
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