Altre Frontiere vorrebbe essere una sorta di laboratorio culturale, di approfondimento e di ricerca, su temi connessi alla cooperazione, per una maggiore conoscenza e consapevolezza dei contesti in cui si agisce e per allargare lo sguardo e la prospettiva a nuovi modelli di relazione, che consentano azioni e interventi più motivati e più utili alla qualità della vita di tutti i soggetti coinvolti.
E’ un terreno di studio, di confronto e di contaminazione di idee e proposte “altre”; una casa aperta alla più ampia partecipazione di chi (persone, gruppi, associazioni) condivida questa necessità, o desiderio.
Altre Frontiere avrà una cadenza biennale. Il macrotema dell’edizione 2014-2015 è: Buen vivir e cittadinanze attive, modelli di trasformazione dai Sud della Terra.
Vuol essere un “viaggio” tra terre, culture, etnie diverse, guardando, proprio in questo periodo di crisi che si ripercuote in ogni ambito e ci segna a livello sia individuale che sociale, a modi di vivere “altri”, a nuove proposte, ad antiche e nuove resistenze, a quei modelli di trasformazione, che stanno prendendo forma (complessa e spesso contraddittoria), in molti processi di partecipazione sociale dal basso, di protagonismo delle comunità, di democrazia partecipata, in diverse parti del pianeta, accomunate dall’etichetta “sud”.
Filo conduttore di merito e di metodo sarà l’ascolto e lo sguardo rivolto all’Altro, soggetto (r)esistente e attivo e non ridotto a puro oggetto di aiuto nell’ambito di vecchie e nuove colonizzazioni culturali ed economiche.
Questo “viaggio” durerà almeno un anno, vedrà la partecipazione e il contributo di soggetti diversi: docenti, studenti, scrittori, artisti, cooperanti, organizzazioni e associazioni del terzo settore; si avvarrà di una piccola rete di “corrispondenti” che ci racconteranno nuovi fermenti ed esperienze dirette sul campo.
Questo blog vuole essere il collettore di tutte queste informazioni e il principale strumento di comunicazione sulle iniziative in progress e sugli appuntamenti pubblici nel corso dell’anno.
Le tappe pubbliche saranno, oltre alle giornate principali del convegno di marzo 2015, una serie di incontri a partire da febbraio 2014, per i quali sarà molto importante il coinvolgimento e la partecipazione attiva di tutti voi. Vorremmo utilizzare “linguaggi” differenti, che ci aiutino ad approfondire “Buen vivir” e “cittadinanze attive”: la parola e il racconto, la musica, il cinema (ma strada facendo potremmo aggiungerne altri, teatro, danza, fotografia…); parleremo di valori e saperi di culture diverse, e per far questo intendiamo partire dal cibo, parlando della sua storia, dei suoi significati e incontrandoci per gustarlo insieme. I cicli di incontri successivi, saranno dedicati alle altre forme di linguaggio ed espressione.
I contenuti di studio e ricerca convergeranno in modo più approfondito sulle giornate/convegno pubblico di marzo 2015 (sabato 7 e domenica 8), raccogliendo i contributi scientifici e i lavori che riusciremo a svolgere a partire da ottobre 2013 in avanti, grazie al coinvolgimento di: studiosi e docenti universitari, studenti delle università di Trento e Padova, studenti e insegnanti delle scuole superiori di Treviso e provincia, un gruppo di “corrispondenti” prossimi e lontani che verranno aggiungendosi, anche grazie al blog, strumento di comunicazione e di lavoro.
Sul fronte della comunicazione intendiamo riprendere la pubblicazione della nostra rivista “Altre Frontiere”, nella quale raccoglieremo i contenuti più interessanti e originali di questo percorso.
Alla progettazione di Altre Frontiere collaborano, tra gli altri, Edgar Serrano (Università di Padova), Cristiano Morsolin (educatore, Bogotà Colombia)
Treviso, 3 settembre 2013
Altre Frontiere è un progetto di
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